Giro d’Italia 2025, Primož Roglič scivola di nuovo oltre i due minuti dalla Maglia Rosa: “Abbiamo fatto il possibile dopo la caduta, proseguiremo con il nostro piano”

Giornata da dimenticare per Primož Roglič al Giro d’Italia 2025. In quella che sulla carta doveva essere una giornata di festa, con lo sconfinamento della carovana proprio in Slovenia e con l’arrivo a Nova Gorica, il capitano della Red Bull-Bora-hansgrohe è rimasto coinvolto nell’incidente a circa 20 chilometri dall’arrivo che ha visto, tra gli altri, finire a terra anche Giulio Ciccone (Lidl-Trek) e Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), riuscendo a rimanere in piedi ma perdendo secondi preziosi che lo hanno poi visto arrivare al traguardo con 1’04” dal vincitore di giornata Kasper Asgreen (EF Education-EasyPost) ma soprattutto con 48″ di ritardo dalla Maglia Rosa Isaac del Toro (UAE Emirates XRG).

Nonostante la sfortuna che lo ha visto scivolare a 2’23” dalla vetta della classifica, il 35enne sloveno non ha alcuna intenzione di abbandonare il sogno di vincere questo Giro, così come da lui stesso confermato all’emittente radio slovena Val202, che lo ha intervistato dopo l’arrivo: “Non posso fare altro che accettare quello che è successo e provare a fare il possibile per recuperare – spiega Roglic – Sapevamo che la strada sarebbe stata scivolosa, quindi abbiamo provato a rimanere in testa al gruppo. Al momento della caduta non eravamo noi a controllare il gruppo ma i miei compagni di squadra sono stati comunque molto bravi. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo per rientrare. Ora continueremo a lavorare sul nostro piano giorno dopo giorno”.

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